Sull'origine dei termini "Integrazione Strutturale"

Traduzione dal testo originale di Emmett Hutchins, sull'origine dei termini "integrazione" "Strutturale", un modo per diffondere e onorare lo spirito pionieristico di Ida Rolf e dei suoi più intimi collaboratori.

Integrazione Strutturale - Un percorso per la crescita e realizzazione individuale

La dott. ssa Rolf decise il nome per il suo metodo di lavoro, dopo anni di lunga riflessione, contemplando profondamente la scelta dei termini. Il nome, Integrazione strutturale riassume infatti, l'intera portata e validità del suo insegnamento.

La scelta del termine "Struttura" è di carattere puramente descrittivo: era il suo modo di osservare il corpo fisico umano, basandosi sulle leggi della fisica come lo si farebbe con qualsiasi altra struttura materiale. Tuttavia, l'analisi strutturale dell ́essere umano risultava da sola piuttosto limitata. Grazie agli studi e ricerche nella biochimica la Dott.ssa Rolf sperimentò e infine determinò una nuova chiave di lettura che dette vita al suo metodo.

L ́elaborazione di un protocollo e percorso di dieci sedute, la Ricetta, ( The Recipe) per stabilire l'equilibrio miofasciale e alleviare lo stress strutturale cronico, è un dono per il genere umano. Tuttavia, è il termine “Integrazione” che meglio descrive la vera originalità del suo lavoro.

 

A livello fisico, "Integrazione" implica la relazione tra le varie parti che costituiscono il corpo e la loro coordinazione in modo che agiscano come un'unità. "Integrazione" include anche i concetti di equilibrio, simmetria e integrità. ed è qui che ci discostiamo dal regno della scienza pura. Non riusciamo a comprendere il significato di “integrazione" se per primo non approfondiamo il senso e la portata del termine “relazione”.

La Dr.ssa Rolf credeva che non si può intendere il significato profondo della "relazione" senza allontanarsi dal mondo oggettivo della materia. Il mondo della materia è razionale, lineare, scientifico, verbale e i suoi limiti impongono una grande sfida, che richiede un cambiamento di coscienza, dove la scienza cede il passo all'arte, la tecnica alla maestria, creatività e ingegnosità. Il Dr. Rolf era solita ricordarci: "è l'arte dell'integrazione che separa i cuochi dagli chef”.

 

 

Le scoperte e gli studi della Dr. ssa Rolf sono saldamente radicati nella realtà fisica: "perché è su essa che posso operare con le mani".(cit. I. Rolf) La sua curiosità intellettuale non volgeva alla sola struttura fisica, ma anche verso i campi energetici che animano e sostengono la fisiologia umana. Il campo gravitazionale e il suo rapporto con la struttura fisica, divenne con il tempo il tema dominante del suo insegnamento.

E se una struttura umana potesse essere integrata all'interno del campo gravitazionale in modo che tutti i movimenti possano fluire in continuo equilibrio? Gli effetti e l'esperienza della gravità trasformerebbero una forza entropica verso il basso, negativa, in una forza solidale, positiva e organizzatrice? Questa persona vivrebbe più a lungo? Più forte? Sana? Felice? In che modo questo influenzerebbe la salute mentale e la fisiologia? Maturità? La resilienza? Sensibilità? ( Molti di noi, suoi allievi, hanno sperimentato personalmente questi effetti ).

Dal momento che anche il migliore di noi vive in questo stato equilibrato solo per brevi momenti, quale sarebbe l'effetto di una vita vissuta con il sostegno perpetuo del nostro campo gravitazionale cosmico, piuttosto che in conflitto con esso?


Testo Originale in lingua Inglese: Emmett Hutchins
Traduzione a cuda di: Nicola Carofiglio


Emmett Hutchins:  Emmett Hutchins e Peter Melchior furono i primi insegnanti ai quali Ida Rolf ha affidato la conduzione di un suo corso di formazione


I nostri corpi sono giardini di cui la nostra volontà è il giardiniere

W. Shakespeare - Othello